Film per cinema e tv, web radio,
produzioni multimediali tra cui audiolibri o videogiochi nelle
lingue minoritarie e regionali europee: nasce MyCulture+. La
prima piattaforma di video on demand (Vod) è stata presentata a
Cagliari, nel corso dell'assemblea generale della Ong Elen
(European language equality network) durante il Babel festival.
Il servizio è disponibile all'indirizzo myculture.plus. Il
progetto, sviluppato dalle aziende Zippiri, Kitzanos e Inoke, è
stato ideato e sviluppato interamente in Sardegna ed è dedicato
alle comunità minoritarie - che solo in Europa rappresentano
oltre 50 milioni di cittadini. Spazio a produzioni spesso
escluse dai grandi provider mainstream.
"È il primo progetto di questo tipo destinato alle lingue
minoritarie - dichiara l'amministratore delegato Tore Cubeddu -
è un prodotto interamente sardo sia dal punto di vista
tecnologico sia da quello dei contenuti. La piattaforma è in
fase di sviluppo ma già online. A breve saranno disponibili
oltre cento film e grazie al Babel Film Festival ci auguriamo
che il catalogo possa crescere sempre di più. Sarà una grande
opportunità di lavoro non solo per chi fa cinema ma anche per
chi lo promuove e lo distribuisce". Alessandro Pisu,
responsabile del settore distribuzione spiega: "Diverse
produzioni hanno aderito ma il numero sarà in crescita, stiamo
prendendo accordi per avere ad esempio film in inuit parlata in
Canada e nelle lingue sudamericane".
Emanuele Galloni, socio di MyCulture, mette in risalto la
valenza etica della piattaforma, "dare spazio e visibilità nel
globale a voci e culture poco rappresentate sui media. Per molte
di queste lingue non esiste ancora una programmazione regolare
nelle emittenti nazionali o regionali di appartenenza. MyCulture
offre uno spazio a quei numerosi talenti provenienti dalle
realtà delle lingue minoritarie, creatori di contenuti
audiovisivi di grande valore, che pur avendo i mezzi economici
per produrli, non avevano, fino ad oggi, un medium audiovisivo
per raggiungere con facilità la propria comunità linguistica ed
il pubblico internazionale".
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