A partire da domenica 24 settembre al
cinema Quattro Fontane di Roma, inizia L'eterna illusione,
rassegna curata da Cesare Petrillo e organizzata da Circuito
Cinema: quaranta commedie dell'epoca d'oro di Hollywood in
versione originale sottotitolata restaurate e digitalizzate
torneranno sul grande schermo con cadenza settimanale, fino alla
fine di giugno.
Un appuntamento per i nostalgici del cinema del passato e per i
giovani desiderosi di scoprire sul grande schermo per la prima
volta i film di Lubitsch, Hawks e tanti altri che hanno fatto la
storia del cinema.
Dialoghi a raffica, situazioni paradossali, ritmo serrato,
scenografia lussuosa, illuminazione leggera, riprese in campo
medio, ma soprattutto la centralità della coppia attore/attrice
al posto del vecchio capocomico maschio.
E naturalmente l'eccellenza nella regia, scrittura e
recitazione.
Oltre a Lubitsch, Capra e Hawks si affermarono
registi nuovi e sceneggiatori che diventarono registi a loro
volta negli anni Quaranta.
Con grande celerità gli Studios si accaparrarono le star del
teatro come James Stewart, Henry Fonda, Claudette Colbert,
Margaret Sullavan, Katharine Hepburn, Miriam Hopkins, Ginger
Rogers, Barbara Stanwyck, Fredric March, Melvyn Douglas, Spencer
Tracy, e non ultimo Cary Grant.
Il fenomeno della commedia si
allargò tanto che gli artisti più insospettabili ne furono
contagiati: Greta Garbo, Alfred Hitchcock, Errol Flynn e Bette
Davis.
La rassegna 'L'eterna illusione' si propone di scoprire o
riscoprire quaranta classici indimenticati ma mai abbastanza
conosciuti (L'uomo ombra, Accadde una notte, Susanna, Ventesimo
secolo, Ninotchka) alternandoli a piccoli tesori nascosti (La
bisbetica innamorata, Jim il gentiluomo, Jane Palmer, I milioni
della manicure, Le vie della fortuna).
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