/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

L'avamposto, il sogno dei Pink Floyd live in Amazzonia

L'avamposto, il sogno dei Pink Floyd live in Amazzonia

A Giornate Autori doc di Morabito su attivista Christopher Clark

ROMA, 04 settembre 2023, 19:38

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Nel 2018, un'area di circa 630 mila ettari di foresta vergine in Amazzonia è stata riconosciuta come Riserva del Basso Rio Branco-Jauaperi: emblema di biodiversità, protezione del territorio e battaglia contro i cambiamenti climatici. Un risultato che ha avuto tra i maggiori fautori Christopher Clark, ecoguerriero scozzese, scomparso nel 2020 per un tumore a soli 59 anni, che ha dedicato gran parte della sua vita alla difesa e la tutela dell'Amazzonia e in particolare del territorio del Xixuau. Ne traccia un ritratto Edoardo Morabito in L'avamposto, il documentario che debutta alla Mostra del Cinema di Venezia nelle Giornate degli Autori, poi in uscita con Luce Cinecittà. Il documentario (prodotto da Dugong Films con Rai Cinema, girato soprattutto prima della creazione della riserva, per la quale Clark si batteva da oltre 20 anni) racconta l'ultimo grande sogno dell'attivista, rilanciare l'interesse globale sull'Amazzonia e fare così pressione sul governo brasiliano, organizzando nella foresta un concerto dei Pink Floyd (partendo dalla conoscenza personale con Dave Gilmour).
    "Con Christopher l'amicizia è nata quasi immediatamente - spiega Morabito all'ANSA - Lui ha girato il mondo, era un grande intellettuale, figlio di un editore di libri per bambini, poliglotta, ha fatto i soldi come imprenditore in Toscana restaurando casali che vendeva agli inglesi. Poi si è scocciato e tutta la sua vita e i guadagni li ha dedicati all'Amazzonia".
    Clark era riuscito a creare in Amazzonia oltre due decenni prima un villaggio nello Xixuaú, che vedeva come un modello di società utopica con l'aiuto di una comunità di Caboclos, i meticci brasiliani che ha fatto diventare i guardiani della foresta. Una comunità nella foresta, che però negli anni ha iniziato a crollare, ma Clark non ha smesso di lottare. "Il sogno del live dei Pink Floyd era una delle sue tante idee, quella che io ho seguito perché permetteva di raccontare anche determinate contraddizioni- spiega il regista -. E' un forte simbolo di un modo di essere idealisti ma lui era anche concreto, la realtà è rappresentata dalla riserva alla fine è riuscito ad ottenere".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza