Un ragazzo del Sud che, poco più che
ventenne, co-sceneggia "Ladri di biciclette", fa conoscere
all'Italia il metodo Stanislavskij, traduce Tennessee Williams e
Arthur Miller. E' Gerardo Guerrieri, grande intellettuale del
teatro italiano e internazionale, cui è dedicato un film
documentario di Fabio Segatori, in prima nazionale venerdì 2
marzo, alle 18, al Teatro Argentina di Roma.
Con la moglie Anne d'Arbeloff, Guerrieri fonda il Teatro Club
che porterà in Italia il Living Theatre, Tadeusz Kantor, Peter
Brook, Bob Wilson e molti altri artisti della scena mondiale.
Nel film si alternano rari materiali di repertorio, filmati
familiari dagli anni '50 fino agli anni'80. E poi interviste a
Piera Degli Esposti, Umberto Orsini, Mariano Rigillo, Vinicio
Marchioni e al decano degli studiosi di storia del teatro
Ferruccio Marotti. Oltre che il restauro di vecchie interviste a
Judith Malina (del Living Theatre), Laurent Terzieff, Hellen
Stewart, Bob Wilson, Antoine Vitez e Luigi Squarzina.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA