"Terrò conto dei film che mi
colpiscono, mi emozionano, ma, se ci sarà da difendere gli
italiani, sarò in prima linea" promette Carlo Verdone, nella
giuria di Venezia 71 presieduta da Alexandre Desplat con Joan
Chen, Philip Groening, Jessica Hausner, Jhumpa Lahiri, Sandy
Powell, Tim Roth e Elia Suleiman. Due le sedie idealmente vuote,
per due registi perseguitati nei loro Paesi: l'iraniana Mahnaz
Mohammadi e l'ucraino Oleg Sentsov. Per Desplat "il cinema è un
modo per scoprire mondi nuovi".
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