Finita alla mezzanotte locale la
tregua di tre giorni concessa da Mosca, dalle 2 di notte locali
(l'una in Italia) sono ripresi i bombardamenti russi
sull'Ucraina: le forze di difesa ucraine hanno registrato il
lancio di 108 droni, almeno 60 dei quali, di tipo Shahed di
fabbricazione iraniana, abbattuti, e una quarantina, per lo più
classificati come 'esche', caduti in zone aperte senza
conseguenze. Lo scrive Ukrinform, citando il canale Telegram
dell'aeronautica militare. Gli attacchi sono stati diretti
sull'est, sul sud e sul centro dell'Ucraina, in particolare
sulla regione settentrionale di Sumy e su quella di Kiev, dove
c'è stato almeno un ferito. e alcuni danni materiali.
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