Sette artisti internazionali donano i loro lavori al Pio Monte della Misericordia, il museo di Napoli che custodisce il capolavoro di Caravaggio "Sette opere di Misericordia": si inaugura domani alle ore 18, la mostra della VII edizione di "Sette opere per la Misericordia".
Entrano così a far parte della collezione di arte contemporanea i lavori di Beatrice Caracciolo, Edgar Honetschläger, Andrew Huston, Mariko Mori, Carsten Nicolai, Serena Scapagnini e Juergen Teller.
All'inaugurazione con loro interverranno Fabrizia
Paternò di San Nicola (soprintendente Pio Monte della
Misericordia), Mario Codognato (curatore), Maria Grazia Leonetti
Rodinò (ideatrice del progetto) e Giuseppe Gaeta (direttore
dell'Accademia di Belle Arti di Napoli).
Il progetto trae il suo nome dal quadro di Caravaggio
commissionato e custodito presso Chiesa del Pio Monte
sull'Altare Maggiore. L'idea che sostiene l'intera iniziativa è
proseguire nel percorso tracciato dai fondatori del Monte,
consolidando la relazione con gli artisti contemporanei, proprio
come avveniva quattro secoli fa con Caravaggio, Battistello
Caracciolo e altri maestri dell'epoca. Ogni autore è stato
quindi chiamato a realizzare un proprio lavoro ispirandosi
liberamente al tema della misericordia.
La mostra, che torna dal 2019, sarà aperta al pubblico fino
al 13 novembre con un allestimento speciale nella Chiesa.
Successivamente le opere troveranno definitiva collocazione al
primo piano del Palazzo, nella Sezione della Quadreria dedicata
all'arte contemporanea, con la dicitura "Dono dell'Artista".
Beatrice Caracciolo con il suo Caravaggio II, fa emergere la
gravità violata da una voragine di chiaroscuri fluttuanti e
quasi divorati dalla tela. Edgar Honetschläger nel suo
Michelangelo Caravaggio ritrae una sedia. Il conflitto in
Ucraina ispira la donazione di Andrew Huston Crossroads
Malevich. La sua croce è un omaggio/confronto con il celebre
dipinto dell'artista ucraino Kazimir Malevich. L'opera della
giapponese Mariko Mori, Primal Energy, è una preghiera di pace e
di armonia. Il lavoro di Carsten Nicolai usa degli specchi come
simboli di autoriflessione e di ricerca della verità interiore.
Serena Scapagnini propone Hemisperes #2 dove la ramificazione
neuronale si ispira ai tessuti cerebrali viventi. Juergen Teller
infine con la sua fotografia Jurgaičiai No.74, Lithuania ritrae
la famigerata Collina delle Croci, luogo di pellegrinaggio in
Lituania.
Sette anche le borse di studio destinate agli allievi
dell'Accademia di Belle Arti di Napoli.
Da domani, intanto, due le novità del Palazzo del Pio Monte:
l'apertura della Buvette Sette Cafè, il nuovo caffè situato nel
cortile, gestito da P.a.n. People Around Naples e Impresa
sociale - ets, e il nuovo Bookshop gestito da artem che propone
merchandising ispirato al mondo di Caravaggio.
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