Antonio Grulli è il nuovo curatore di Luci d'Artista.
Lo rende noto la Fondazione Torino Musei sottolineando come "Luci d'Artista rappresentino da quest'anno la quinta linea culturale della Fondazione Torino Musei insieme a Gam, Palazzo Madama, Mao e Artissima".
"La nomina di un curatore e responsabile del progetto è il
primo atto nell'ambito del Piano strategico che prevede una
evoluzione che coniughi il prestigio nazionale e internazionale
delle Luci con opportuni elementi di innovazione, sostenibilità,
inclusione e relazione con il territorio", commenta il
presidente della Fondazione Torino Musei, Massimo Broccio.
Dal 1998, quando le giornate si accorciano e cala presto il
buio, Torino si trasforma in un museo a cielo aperto composto di
più di trenta opere luminose. Luci d'Artista, spiega Torino
Fondazione Musei con una nota "è un progetto di arte pubblica
della Città, nato dalla convinzione che l'arte debba contribuire
al bene comune e abitare le vie, le piazze e i palazzi. Nate
come inedite luminarie per celebrare il Natale, presto sono
diventate oggetto di un obiettivo ambizioso: creare una
collezione pubblica di installazioni d'arte contemporanea".
Antonio Grulli è il primo curatore nominato a svolgere questo
compito, e si occuperà delle edizioni del 2023-2024 e del
2024-2025. La prossima edizione di Luci d'Artista inaugurerà a
fine ottobre, nei giorni che precedono la fiera Artissima. A
Luci d'Artista hanno già contribuito i più grandi artisti
italiani e internazionali: basti pensare a Daniel Buren, Piero
Gilardi, Jenny Holzer, Rebecca Horn, Joseph Kosuth, Mario Merz,
Giulio Paolini, Gilberto Zorio
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