Tre artisti che hanno fatto la
storia dell'arte come Andy Warhol, Keith Haring e Jean Michel
Basquiat: per la prima volta in Italia, il padre della Pop Art e
i suoi due allievi e figli spirituali saranno in mostra
(produzione Next Exhibition e cura Edoardo Falcioni) dall'11
marzo al 18 giugno a Palazzo Belloni a Bologna.
Realizzata con il patrocinio della Regione Emilia-Romagna e
la collaborazione di numerosi partner del territorio,
l'esposizione racchiude le opere più iconiche dei tre artisti.
Un sodalizio spirituale che nacque nel mondo della musica e dei
clubs della New York underground anni '80, quando l'arte
"avveniva di notte".
La mostra "WARHOL HARING BASQUIAT nasce proprio con l'intento
- ha spiegato il curatore alla presentazione - di ricostruire il
clima di creatività che si poteva respirare nei luoghi di
incontro dove i tre trasformarono gli eccessi degli anni '80 in
arte". Larga attenzione è dedicata all'opera pionieristica di
Andy Warhol in relazione al mondo della musica: si possono
ammirare l'esemplare originale e firmato da Warhol della
copertina del vinile The Velvet Underground & Nico by Andy
Warhol, considerata ancora oggi come la copertina più celebre
del mondo, non riportando il nome del gruppo, ma solo la celebre
banana e la firma di Warhol. Insieme a tutte le altre celebri
copertine tra cui spicca quella dell'album "Sticky Fingers" dei
The Rolling Stones e le Polaroids originali che ritraggono i
principali artisti musicali con cui Warhol instaurò un rapporto
di lavoro e amicizia. Tra queste lo scatto con lo stilista
italiano Giorgio Armani, del 1981, e ancora alcuni esemplari
originali di chitarre, firmate da Paul Anka, Liza Minnelli,
Micheal Jackson e Lou Reed.
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