In occasione delle Giornate
europee del Patrimonio, Banca di Bologna, il Dipartimento di
Beni Culturali dell'Alma Mater Studiorum e la Pinacoteca
nazionale di Bologna aprono le porte di un gioiello del Barocco
cittadino: l'Oratorio di San Giovanni Battista dei Fiorentini,
una delle location di rappresentanza della Banca, per celebrare
il ritorno temporaneo - dal 24 settembre al 31 maggio - del
capolavoro di Sebastiano Ricci 'La Nascita del Battista'. La
tela, realizzata dal maestro veneto attorno al 1695, venne
allontanata dal suo ambiente originario a seguito delle
requisizioni napoleoniche. Dal 1990 è esposta insieme ad altri
capolavori del Seicento italiano nelle sale della Pinacoteca
Nazionale, che ha concesso il prestito temporaneo. Banca di
Bologna esporrà l'opera, nuovamente collocata nel suo primo
contesto, là dove l'aveva posta inizialmente Ricci, con un
programma di visite guidate gratuite fino al 29 maggio: il
lunedì, il sabato e la domenica sarà possibile ammirare il
dipinto nella collocazione originaria prenotando una visita
online.
"Abbiamo sostenuto nel 2004 - ricorda Alberto Ferrari,
direttore generale di Banca di Bologna - la ristrutturazione
dell'Oratorio dei Fiorentini per recuperare la conservazione del
bene architettonico e pittorico, al fine di renderlo un
prestigioso e funzionale luogo di lavoro e al tempo stesso
restituendo alla città un luogo ricco di storia ed arte. Oggi,
grazie alla collaborazione con la Pinacoteca Nazionale e
l'Università di Bologna, abbiamo temporaneamente riportato
nell'originario contesto dell'Oratorio l'opera di Sebastiano
Ricci, evento che rappresenta un'occasione eccezionale di
apertura alla cittadinanza di uno spazio ad uso privato".
L'opera sarà attorniata dagli affreschi della volta, che furono
realizzati a metà del Seicento da Domenico Baroni e Mauro
Aldrovandini, e da quelli delle pareti laterali, eseguiti alla
fine del XVII secolo da Giuseppe Rolli e Paolo Guidi.
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