Peccato che 'The Only Living Boy in New York' di Marc Webb, passato oggi alla 12/ma edizione della Festa di Roma non abbia ancora una distribuzione italiana. Film con una forte anima newyorkese, a firma del regista di 'The Gifted- Il dono del talento' e The Amazing Spider-Man, mette in scena una storia familiare complicata e, soprattutto, il rapporto tra un padre e un figlio difficile e pieno di sorprese. Questa la storia. Il giovane Thomas (Callum Turner) ha un padre ingombrante, Ethan Webb (Pierce Brosnan), un editore che ha spento con una sola frase la sua voglia di fare lo scrittore ("i tuoi scritti sono utilizzabili"). Anche dal punto di vista sentimentale non è messo bene. Ama da sempre una sua coetanea Mimi (Kiersey Clemons) che ha però un ragazzo e con la quale ha vissuto una sola occasionale notte d'amore.
Ora per Thomas Mimi è diventata solo un'amica, una cosa che lo fa soffrire molto. Quando il ragazzo, appena laureato ma senza lavoro, incontra per caso il padre insieme alla sua bella e giovane amante, Johanna (Kate Beckinsale), tutto cambia. La sua missione diventa quella di difendere la madre Judith (Cynthia Nixon) e così comincia a seguire Johanna fino a conoscerla e a parlarci. Quello che non sa è che si ritroverà a letto con lei mettendosi nella più difficile della situazioni.
Nel frattempo Thomas, che vive nella periferia della Grande Mela, fa amicizia con un vicino anziano, uno scrittore W.F.
Gerald (Jeff Bridges) che diventa il suo mentore, la sua guida esistenziale. Insieme a lui si troverà lentamente a scoprire, nonostante si consideri un ragazzo noioso e comune, che la sua vita e la sua stessa famiglia è molto più complicata e affascinante di quanto sembri e che forse è proprio lui The Only Living Boy in New York.
"Amore è una parola troppo generica - dice il regista -.
Credo che l'attrazione tra persone dipenda da una serie di ragioni e noi applichiamo incautamente a esse questa parola.
Ciò che mi interessa davvero di questa storia è che parla di persone le cui esistenze si intrecciano. Ogni personaggio del film - continua Marc Webb - è costretto a mantenere una sorta di onestà. Anche se la verità può essere dolorosa, non ci si può curare vivendo illusione. La natura illecita del relazione tra Thomas e l'amante del padre è particolarmente intrigante. È importante avere qualcuno che vede in te qualcosa che a te stesso sfugge. È a questo che servono i mentori, e Thomas vive questo tipo di relazione sia con W.F. sia con Johanna. Thomas - conclude - si sente improvvisamente legato a queste persone. Non ha idea di dove tutto questo lo porterà, ma è qualcosa di nuovo eccitante e divertente.
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