Ad appena 18 anni è
stata staffetta partigiana e ha attraversato le linee nemiche in
sella alla sua bicicletta, prendendo esempio dai suoi genitori
che durante la seconda guerra mondiale hanno condiviso con i
compaesani pane, verdure prodotte dalla loro terra e carne dei
loro allevamenti. Ora la staffetta partigiana Gina Palazzetti ha
compiuto 100 ed è stata festeggiata nella casa di riposo Ceci di
Camerano (Ancona) con il figlio Lorenzo i due nipoti al fianco,
Michela e Filippo, e gli altri famigliari.
A Gina sono arrivati anche gli auguri dell'amministrazione
comunale di Falconara Marittima (Ancona) per voce della sindaca
Stefania Signorini: "una donna che ha attraversato un secolo di
storia con coraggio, determinazione e spirito di servizio. -
afferma la prima cittadina - La sua esperienza come staffetta
partigiana ci ricorda quanto le conquiste di oggi siano frutto
del coraggio di donne e uomini come lei". La sindaca si è
collegata online durante la festa di compleanno nella casa di
riposo.
Nata a Osimo l'11 maggio 1925, ad appena 18 anni è stata
staffetta partigiana. Finita la guerra, Gina si è sposata con
Giulio Marinelli, che era partito per il fronte jugoslavo allo
scoppio del conflitto. La coppia si è prima trasferita a
Camerano, poi ad Ancona e infine a Falconara, dove ha acquistato
una casa a Falconara Alta. Nel frattempo sono nati tre figli, di
cui purtroppo solo uno è ancora in vita. Nonostante la perdita
di tanti cari affetti, ricorda il Comune di Falconara, "Gina non
ha perso la sua tempra forte e generosa, che la accomunava anche
al marito Giulio, per anni volontario del Mutuo soccorso di
Falconara Alta, cui si era avvicinato dopo la pensione".
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