/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Torturò migranti in Libia, arrestato

Torturò migranti in Libia, arrestato

Ghanese sbarcato a Lampedusa, era sfuggito a linciaggio

AGRIGENTO, 18 marzo 2017, 06:45

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ha torturato, seviziato e stuprato i migranti rinchiusi nella "safe house", prima che partissero verso le coste italiane. La polizia di Stato ha fermato, ed il Gip del tribunale di Agrigento Francesco Provenzano ha già convalidato l'arresto, un ventenne ghanese ritenuto essere un trafficante di uomini. Nei giorni scorsi, l'uomo, sbarcato lo scorso 5 marzo a Lampedusa, è stato sottratto da un tentativo di linciaggio da parte di alcuni immigrati che lo avevano riconosciuto come il responsabile delle torture subite in Libia. Dal racconto dei migranti è emerso che venivano sottoposti a sevizie, anche in diretta telefonica con i propri parenti, ai quali veniva richiesto il pagamento di un riscatto per porre fine alle sofferenze dei loro cari. Il Gip ha disposto la custodia cautelare in carcere per le ipotesi di reato di associazione per delinquere finalizzata alla tratta, al sequestro di persona, alla violenza sessuale, all'omicidio aggravato ed al favoreggiamento dell'immigrazione clandestina.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza