Beni per 200 mila euro
sono stati sequestrati dai carabinieri di Locri ad un presunto
esponente della 'ndrangheta, Giuseppe Varacalli, 66 anni, di
Ardore, condannato in primo grado a 14 anni di reclusione. Il
provvedimento di sequestro è stato emesso dai giudici della
sezione misure di prevenzione che ha accolto la richiesta della
Dda di Reggio Calabria.
I beni sequestrati sono: conti correnti, buoni fruttiferi,
libretti di deposito, polizze di investimento, dossier titoli e
automobili. Il sequestro costituisce la prosecuzione
dell'operazione chiamata "Saggezza" nell'ambito della quale
Varacalli è stato prima indagato e, successivamente, condannato
in primo grado dal Tribunale di Locri a 14 anni di reclusione.
Durante le indagini è emersa una sperequazione fra i redditi
dichiarati da Varacalli e dai suoi familiari ed il loro tenore
di vita.
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