Resta in carcere Vincenzo Di Mauro,
37 anni, accusato di avere strangolato l'ex convivente, Luana
Finocchiaro, 41 anni, nella casa della donna a Misterbianco,
dove si trovava il loro figlio di 4 anni, nella notte tra il 31
gennaio e il 1 febbraio scorsi. Lo ha deciso il Gip Giuliana
Sammartino che ha convalidato il fermo eseguito dai carabinieri
di Catania ed emesso un'ordinanza di custodia cautelare in
carcere nei confronti dell'uomo per omicidio aggravato.
Di Mauro, che si proclama innocente, nell'interrogatorio di
garanzia si è avvalso della facoltà di non rispondere. Le
indagini dei carabinieri, coordinate dal procuratore
Michelangelo Patanè e dal sostituto Alessia Natale, legano il
movente alla gelosia e all'affidamento del piccolo. Nel 2000 Di
Mauro aveva ucciso un vicino di casa che importunava la sua
fidanzata, allora 17enne, e nel 2012 era stato arrestato per
lesioni personali, ma tre giorni prima di essere uccisa la donna
aveva ritirato la denuncia e lui era tornato libero.
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