Il 28 giugno a Palermo, per il decimo anno, sfilerà il corteo del Pride all'insegna del divertimento e dei diritti.
Nel 2018, ricordano gli organizzatori, i partecipanti furono 50 mila.
Quest'anno ricorrono 50 anni dalla rivolta di Stonewall, a New York, che diede inizio al Movimento di liberazione omosessuale. In onore di questa ricorrenza, il Coordinamento Palermo Pride ha scelto come slogan "Tacchi e martello: la rivoluzione in movimento". Il Coordinamento ritiene che la rivoluzione non sia sia del tutto compiuta ed è necessario rimettersi in moto partendo dal confronto con altri movimenti: da quello studentesco a quello contro le mafie, da quello femminista a quello dei lavoratori.
Il momento clou della parata, che quest'anno gode del madrinato della direttrice del Teatro Biondo di Palermo e "nonna arcobaleno" Pamela Villoresi e dell'attivista Vanni Piccolo, fondatore del Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli nel 1983, è il corteo, con la presenza dell'Anpi, che si svolge il venerdì - e non il sabato, come di solito - per festeggiare l'esatta ricorrenza dei moti di Stonewall.
"Un Pride particolare - spiega una nota - che arriva dopo i decreti sicurezza, gli attacchi ai bambini con genitori dello stesso sesso, dopo il congresso omofobo di Verona e mentre è in corso un significativo aumento delle aggressioni a migranti e a persone Lgbt+". Un corteo con concentramento alle 16, all'inizio di via Roma, lato stazione, e arrivo ai Cantieri culturali alla Zisa, dove a un momento politico sul palco segue la serata di festa con il concerto di Romina Falconi e una giostra di dj.
L'iniziativa è stata presentata in conferenza stampa a palazzo delle Aquile, presenti il sindaco Leoluca Orlando, l'assessore alle Culture Adham Darawsha, Alessandra Sciurba di Mediterranea Saving Humans, la prof Rosa Maria Dell'Aria, la direttrice del Teatro Biondo Pamela Villoresi, Vito Planeta (Planeta Winery), il duo "I Sansoni" e, virtualmente, Vanni Piccolo. La parata ha per titolo "Favolosamente antifascista".
Il Palermo Pride ha organizzato eventi, tutti a ingresso gratuito, a cominciale dal 20.
"Ancora una volta il Pride a Palermo è conferma di un cammino di leggerezza della nostra città, leggerezza del rispetto della persona e della comunità e contro la pesantezza degli egoismi individualistici e delle appartenenze di gruppo", dice Orlando.
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