Mentre il Governatore Musumeci
annuncia di volere vaccinare "giorno e notte", non appena
arriveranno le dosi promesse, resta sostanzialmente stabile la
curva dei contagi in Sicilia. Oggi sono 799 i nuovi positivi su
23.280 tamponi processati, con una incidenza al 3,4%, in leggera
diminuzione rispetto a ieri. Secondo il bollettino del
Ministero della Salute, la regione è settima per numero di
contagi giornalieri. Le vittime sono state 24; il numero degli
attuali positivi è di 17.417, con 417 casi in più rispetto a
ieri, mentre i guariti sono 358. Negli ospedali i ricoveri
tornano a superare quota mille: per la precisione sono 1009, 36
in più rispetto a ieri, di cui 133 nelle terapie intensive,
quattro in più.
I dati della settimana scorsa, diffusi dalla Protezione
Civile ed elaborati dal Comune di Palermo, mostrano un
incremento complessivo dei nuovi positivi, un aumento dei
ricoverati e dei deceduti. In base al report settimanale i nuovi
positivi nella regione sono 5812, il 15,5% in più rispetto alla
settimana precedente, quando già si era registrato un incremento
del 13,9%.
Buone notizie invece sul fronte scolastico. Al 22 marzo su
674.524 alunni di 798 scuole siciliane (il 96%) gli alunni
positivi al covid erano 1774, lo 0,26%. Lo dice l' ufficio
scolastico regionale, sottolineando che il valore complessivo al
19 novembre scorso era lo 0,46% .
L'obiettivo resta quello di accelerare sulla campagna
vaccinale, come sottolinea anche il Governatore Musumeci. "La
Sicilia - dice - è la prima in Italia per somministrazione di
vaccini anti Covid nella percentuale di quelli già ricevuti. Mi
auguro che l'impegno assunto dal generale Figliuolo, quello di
mandare in Sicilia 110 mila vaccini subito dopo Pasqua, possa
essere mantenuto per mettere i nostri centri hub nelle
condizioni di lavorare notte e giorno". E a questo proposito
l'assessore regionale alla Salute Ruggero Razza annuncia di
essere pronto a "raddoppiare il numero degli hub in Sicilia per
arrivare alle 50 mila dosi giornaliere concordate con il
generale Figliuolo".
Musumeci non esclude nemmeno di potere utilizzare anche il
vaccino russo Sputnik, ovviamente dopo il via libera dell'Ema e
del Governo: "Non porrei alcuna pregiudiziale atlantista.
Capisco che ci sono problemi ma noi siamo per accettare questo
vaccino e qualora fosse autorizzato chiederemo una deroga a Roma
per trattare in autonomia".
Intanto le Procure siciliane indagano su due nuovi casi
sospetti legati alla somministrazione del vaccino AstraZeneca.
Palermo ha aperto un fascicolo di "atti relativi" ipotizzando il
reato di omicidio colposo in seguito alla morte dell'insegnante
Cinzia Pennino, 46 anni, deceduta ieri al Policlinico. La donna
nei giorni precedenti aveva fatto il vaccino Astrazeneca. Anche
la Procura di Messina ha aperto un'inchiesta sul caso di
un'insegnante di 54 anni, attualmente in coma farmacologico al
Policlinico, pure lei vaccinata con Astrazeneca.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA