La Sardegna punta sempre più al rafforzamento della coesione economica e sociale, con interventi per migliorare la formazione e le possibilità di occupazione attraverso le risorse comunitarie del Por Fse 2007-2013 ed ora con quelle del nuovo ciclo di programmazione 2014-2020 per la quale sono a disposizione 444,8 milioni di euro.
"Al 2015 l'attuazione delle misure con la spesa delle risorse è arrivata a oltre il 90%, a luglio si dovrebbe raggiungere il 98% e superare il 100% a fine anno, mettendo al riparo di eventuali verifiche negative sulla rendicontazione. Nel frattempo è partita la nuova programmazione con diverse iniziative avviate sulle quattro direttrici definite da altrettanti assi". A dipingere il quadro della situazione è Eugenio Annichiarico, autorità di gestione del Por 2014-2020 e direttore generale dell'assessorato del Lavoro, a margine della riunione del Comitato di sorveglianza del Programma operativo regionale.
Riguardo la nuova programmazione sono stati avviati progetti per 17 milioni sull'occupazione (Flexicurity, contratto di ricollocazione, formazione operatori socio sanitari) e impegnati nel 2016 3,7 mln su uno stanziamento totale di 171,2 milioni.
Per l'inclusione sociale e lotta alla povertà (Iti e social impact investing) nel 2015 sono stati messi in campo bandi per 17,3 milioni su uno stanziamento totale di 88,9 milioni, mentre per i progetti di istruzione e formazione (Iscol@) su un'ammontare complessivo di 155,7 milioni sono stati impegnati 11,1 milioni nel 2015 e 6,3 nel 2016.
Infine sul rafforzamento della capacità istituzionale e amministrativa, a fronte di 15,6 milioni l'unico impegno di spesa riguarda l'1,4 milioni del 2015. In quest'ultimo caso però la Regione ha appena approvato definitivamente il documento interno (Pra) che dovrebbe consentire un'accelerazione nella spesa e nella riorganizzazione delle professionalità interne all'amministrazione dalla seconda metà del 2016.
MURA, BUONE PERFORMANCE PER FSE 2007-2013 - "Siamo arrivati alla nuova fase della Programmazione fortemente determinati, anche sulla scorta delle buone performance con cui stiamo avviando a chiusura la certificazione della spesa dei fondi per il settennio precedente 2007-13". Lo ha detto l'assessore del Lavoro Virginia Mura, alla riunione del comitato di sorveglianza del Por Fse, riunito a Cagliari.
"Sono state presentate le varie misure già avviate con la nuova programmazione e quelle che partiranno a brevissimo termine: una rosa di interventi ampia e variegata, con cui contiamo di dare risposte efficaci ai cittadini sardi in difficoltà - ha sottolineato - Il Fondo Sociale è il fondo della speranza, e tutte le nostre energie sono indirizzate a spendere al meglio le risorse che ci arrivano dall'Europa".
Riguardo al Piano di rafforzamento amministrativo (Pra), l'assessore degli Affari generali Gianmario Demuro ha spiegato che si tratta di "uno strumento innovativo in grado di creare un circuito virtuoso nell'utilizzo delle risorse europee. Il piano approvato dalla Giunta Pigliaru - ha aggiunto - costituisce una grande opportunità per migliorare la gestione dei fondi in arrivo da Bruxelles.
I fondi strutturali, in un quadro caratterizzato da ristrettezze di bilancio, rappresentano un sostegno essenziale per la Sardegna. L'obiettivo - ha concluso Demuro - è quello di potenziare la capacità di spesa attraverso la razionalizzazione e la semplificazione delle procedure di attuazione degli interventi senza trascurare il principio del rigore a cui dobbiamo necessariamente attenerci nella gestione delle risorse comunitarie".
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