Il programma degli eventi
collaterali alla mostra "I luoghi e le parole di Enrico
Berlinguer", in corso a Cagliari, ha proposto un pubblico
dibattito su "diritti del lavoro e diritti di cittadinanza".
L'impegno per il pieno riconoscimento dei diritti delle
lavoratrici e dei lavoratori, per il diritto ad un lavoro
dignitoso e in sicurezza e per i diritti civili ha
caratterizzato la politica di Enrico Berlinguer negli anni in
cui ha esercitato la leadershipo del suo partito, il Pci. La
Fondazione che porta il suo nome ha voluto così contribuire alla
discussione di questi temi con un confronto coordinato da Gianni
Piras e con relazioni di Riccardo Magi, parlamentare e
segretario di Più Europa e di Fausto Durante, segretario
regionale Ccgil. Nel dibattito sono intervenute Paola Casula e
Maria Laura Orrù, entrambe consigliere regionali e sindache
rispettivamente di Guasila e di Elmas. Conclusioni di Maria
Francesca Chiappe, assessora della cultura del comune di
Cagliari.
Inevitabile parlare anche, ma non solo, dei referendum dell'8
e 9 giugno, su cui stentano a svilupparsi attenzione e
dibattito. A questo riguardo, Riccardo Magi ha sostenuto che
"dovrebbe essere compito di tutti, a partire dalla presidente
del Consiglio, lavorare non per l'astensione ma per la
partecipazione democratica dei cittadini, indipendentemente
dall'essere contrari o favorevoli". Fausto Durante ha insistito
sul "quotidiano stillicidio morti sul lavoro: una causa sta
nell'abbassamento del livello di sicurezza nei passaggi dal
committente all'appalto principali e poi ai subappalti". Paola
Casula ha richiamato le esperienze dirette di sindaca: "da un
lato, una comunità di marocchini che nel suo paese adempie ai
doveri, a partire dal lavoro e dal pagare le tasse, cui viene
negata la cittadinanza e dall'altro lato, le residenze fittizie
di persone sudamericane ( in un caso ben ventinove in una sola
abitazione) create per ottenere la cittadinanza sfruttando il
fatto di avere un lontano avo italiano". La sindaca di Elmas,
Maria Laura Orrù, ha richiamato l'attenzione sulla
"precarizzazione del lavoro anche nelle professioni cosiddette
intellettuali e sui rischi per l'occupazione", in particolare
per effetto della pervasività che sta assumendo l'intelligenza
artificiale.
Gianni Piras, nel saluto finale, ha sottolineato che la
mostra su Berlinguer ha già registrato 14.421 presenze,
comunicando che si sta agendo perché resti aperta sino al 2
giugno.
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