Le squadre dei vigili del fuoco
provenienti da Olbia, Arzachena e Tempio, più i mezzi speciali
dell'aeroporto Costa Smeralda , hanno lavorato incessantemente
tutta la notte per proseguire le operazioni di spegnimento e
monitoraggio dell'incendio divampato poco dopo le 15.30 di ieri
all'interno del cantiere nautico Nautica Acqua in via
Madagascar, nella zona industriale del Cipnes a Olbia, in
località Cala Saccaia. Dopo 17 ore le fiamme sono spente ma per
tutta la notte gli uomini del nucleo Sapr hanno monitorato la
temperatura della struttura con l'ausilio dei droni. Terminata
questa fase bisognerà capire anche quali sono state le cause del
rogo nel quale nessuno è rimasto ferito.
L'intervento proseguirà anche nella giornata di oggi per
riuscire a raffreddare i locali, andati completamente distrutti
dalle fiamme, ed evitare che il calore possa danneggiare anche i
capannoni vicini. Oltre quaranta le imbarcazioni, tra yacht e
mega yacht di lusso, custodite all'interno della struttura e che
sono andate in fumo. La stima dei danni è ancora in corso, ma si
parla di milioni di euro.
Molte delle imbarcazioni presenti nel capannone erano in
fase di ultimazione, quasi pronte per la consegna ai clienti
all'inizio della stagione estiva.
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