Apre oggi la prima parte di via
Roma che è stata riqualificata, da Piazza Ingrao, all'incrocio
con Viale Diaz, a Via dei Mille: due corsie, una per senso di
marcia utilizzabili da tutti fuori dagli orari per le Ztl, e un
ampio spazio alberato al centro con giochi per bambini e una
passeggiata ciclopedonale. Riposizionato il granito come
richiesto dalla Soprintendenza restano molti dubbi da parte del
sindaco Massimo Zedda sul progetto così come è stato realizzato
con la precedente amministrazione. A partire dalle due sole
corsie per le auto e proseguendo per la corsia dei bus dove poi
dovrà transitare la metropolitana leggera.
"Mi fa piacere che piaccia ai cittadini ma se devo esprimere
il mio personalissimo pensiero, 8-10 milioni di euro per
togliere e ripristinare il granito? Probabilmente quei soldi
pubblici gli avrei utilizzati in modo diversa. Non c'è
sicuramente un bosco come è stato annunciato - osserva il
sindaco - il progetto non era stato presentato alla
Soprintendenza, è stato modificato successivamente con gli
interventi della Soprintendenza che giustamente aveva chiesto di
ripristinare il granito con il disegno storico della via Roma.
Le problematiche sono sotto gli occhi di tutti - ha spiegato il
primo cittadino - sono stati anni di lavori e ancora siamo a
metà. Immaginate che cosa sarebbe stato scavare - impossibile
per i ritrovamenti archeologici - per realizzare sottopassi e
tunnel, ci avremmo messo dieci anni bloccando completamente la
città".
Zedda annuncia anche che il Comune sta lavorando a un piano
della viabilità: come sapete nella corsia del pullman transiterà
la metropolitana che, essendo un treno, un percorso promiscuo.
Stiamo cercando di ottenere un'autorizzazione dal ministero
perché almeno nel tratto di via Roma possano transitare assieme
pullman e metro perché altrimenti il transito dei pullman
andrebbe sul lato portici di via Roma". "E' poi sufficiente
un'auto in doppia fila per determinare un tappo di traffico fino
al viale Diaz. Stiamo ragionando su questo e valuteremo questi
aspetti in relazione anche d'accordo con i commercianti e
coinvolgendo i residenti", aggiunge.
L'altro dubbio del sindaco riguarda l'ampliamento della zona
centrale: "i cittadini hanno l'abitudine di passeggiare sotto i
portici, tanto valeva ampliare il lato portici, non la zona
centrale. Poi sono state eliminate le panchine storiche. Non ho
nulla da ridire contro gli interventi contemporanei ma nei
luoghi storici andrebbe preservato il disegno delle piazze".
Critiche anche sulla nuova piazza Matteotti, "che era un
giardino, una sorta di piccolo orto botanico". Anche qui,
secondo Zedda, 'è stata realizzata in modo contemporaneo,
stravolgendo il disegno storico della piazza, addirittura con i
marciapiedi laterali dove in due non si passa"
Ora si attende per la seconda parte di via Roma sino al Largo
Carlo Felice "che è ancora più complessa perché - spiega il
sindaco - in prossimità della Rinascente ci sono i ritrovamenti
delle mura storiche". Tempi per vedere tutta via Roma aperta al
traffico? "Impossibile determinarli ora".
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