Il reparto di Cardiologia
dell'ospedale Santa Maria della Mercede di Lanusei, dove da
qualche mese si combatte contro una grave carenza di medici,
chiude il 31 dicembre per tutte le attività programmate di
ricovero. Lo dispone la direzione del presidio ospedaliero con
una lettera inviata all'assessore regionale della Sanità Mario
Nieddu, al commissario dell'Ats Massimo Temussi e al commissario
della Assl di Lanusei Ugo Stocchino.
"Verranno garantite solo le prestazioni di specialistica
ambulatoriale - si legge - e verrà assicurata la compresenza del
cardiologo per gli interventi terapeutici di base, il primo
accertamento diagnostico clinico, strumentale e di laboratorio e
altri interventi necessari alla stabilizzazione del paziente".
In pratica è accaduto quello che in questi giorni stavano
denunciando varie associazioni di pazienti. Nel frattempo, il
sindaco di Lanusei e presidente della Conferenza socio sanitaria
dell'Ogliastra, Davide Burchi, ha convocato per il 30 dicembre
alle 12 una riunione con gli altri sindaci per decidere le
prossime mosse.
"Se si blocca Cardiologia si blocca l'intero ospedale -
chiarisce all'ANSA il primo cittadino - Allo stato attuale ci
sono solo due cardiologi e questo spaventa i medici degli altri
reparti perché viene a mancare la stabilità e la sicurezza per
tutte le altre attività della medicina. Tra di noi - confessa
Burchi c'è grande preoccupazione. Fra due giorni ci riuniremo e
decideremo i passi da fare per contrastare con forza questa
chiusura".
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