"Come Regione Piemonte siamo
pronti: ieri sera, insieme all'assessore all'Agricoltura Paolo
Bongioanni, ho riunito i direttori e funzionari, abbiamo pronta
la misura 'Mercati esteri' non ancora bandita. Questo vuol dire
usare le risorse del Piano di Sviluppo Rurale per la promozione
e per l'affiancamento delle aziende nella conquista dei
mercati". Così il governatore Alberto Cirio durante un incontro
nel padiglione della Regione Piemonte al Vinitaly.
"Agiremo anche in un altro modo - ha aggiunto -, cioè aprire
sempre più frontiere di mercati, non dimenticando l'opportunità
che ci dà l'Asia, non dimenticando Tokyo con l'Expo, molti Paesi
africani, e la Russia, che da sola vale il 5% del nostro export.
Tutti gli importatori certificano che, al termine delle
ostilità, ci sarà un boom di richiesta di prodotti. E'
importante quindi guardare al mondo, non tralasciando il mercato
americano che per noi rimane fondamentale, con la porta del
dialogo sempre aperta. Ma anche con una misura specifica che la
Regione Piemonte è pronta a varare, nel momento in cui si
rendesse necessario, per accompagnare le nostre aziende".
Cirio ha poi aggiunto: "Attraverso la Ocm Vini, cioè il
capitolo di sostegno alla promozione del vino italiano nel
mondo, noi potremmo coprire almeno il 50% dei costi delle
aziende che vanno a promuoversi negli Stati Uniti. E in questo
modo compensare almeno in parte quella che è l'entità del dazio.
Così possiamo, con fiducia, e con serietà, lavorare insieme ai
nostri produttori per affrontare e superare il problema che il
mondo ha davanti, ma per il quale siamo attrezzati".
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