Due Stelle di David
sono state disegnate sui muri della casa abitata da due anziani
ebrei a Bosio (Alessandria). La denuncia è stata presentata ai
carabinieri.
Bosio è il paese dell'Alta Val Lemme, al confine con la
Liguria, in cui - nell'area del Parco delle Capanne di Marcarolo
- è ospitato il Sacrario dei Martiri della Benedicta, nel luogo
dove il 7 aprile 1944 furono fucilati 147 partigiani, altri
vennero deportati.
"Sono nell'amministrazione del paese da 35 anni e mai era
successa una cosa del genere - commenta il sindaco Stefano
Persano, raggiunto telefonicamente - Le persone prese di mira
sono squisite, non hanno mai dato fastidio a nessuno,
personalmente le conosco da tempo. Fa riflettere succedano
episodi di questo genere nel terzo millennio".
Il padre del primo cittadino di Bosio è stato deportato a
Mauthausen per essersi rifiutato di aderire alla Repubblica
Sociale Italiana dopo l'8 settembre 1943; ha perso 5 fratelli:
due nella Campagna di Russia, uno sul fronte francese, uno su
quello del Montenegro e uno fucilato ad Acqui Terme
(Alessandria).
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