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L'Italia penisola felice per rane e salamandre da milioni anni

L'Italia penisola felice per rane e salamandre da milioni anni

Secondo uno studio universitario guidato da Unito

TORINO, 13 luglio 2023, 13:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'Italia, per le sue condizioni atmosferiche e il grado di umidità, sembra essere un'isola felice per rane e salamandre. Lo rivela uno studio frutto di una collaborazione internazionale che vede coinvolti esperti paleontologi delle Università di Torino e di Firenze, ma anche dell'Università di Helsinki e dell'Istituto Catalano di Paleontologia Miquel Crusafont, che ha messo in luce le correlazioni tra gli eventi climatici degli ultimi 3-4 milioni di anni e la distribuzione odierna di rettili e anfibi nell'Europa Secondo lo studio, pubblicato su Palaeogeography, Palaeoclimatology, Palaeoecology, la maggiore umidità relativa avrebbe permesso ad anfibi come le salamandre, anche nei periodi più difficili di trovare in Italia un rifugio accogliente. Al contrario, eventi di freddo estremo non hanno permesso la sopravvivenza di alcuni rettili che oggi troviamo ancora nella Penisola Iberica e nei Balcani, ma non più in Italia.
    Il gruppo di paleoerpetologi del Dipartimento di Scienze della Terra dell'Università di Torino, guidato da Massimo Delfino, si occupa da anni di ricostruire la biogeografia del passato delle diverse specie di anfibi e rettili che vivono nel nostro territorio, e non solo. "Una solida conoscenza del record fossile è l'unica base possibile per avere accesso diretto alla storia passata degli organismi che ci circondano - spiega Delfino - e di indagare le loro reazioni ai cambiamenti climatici già avvenuti sulla Terra". Lo studio ha evidenziato come la Penisola Italiana abbia perso numerose specie di rettili che in passato la abitavano e che oggi si ritrovano ancora nelle penisole Balcanica e Iberica. Questo è dovuto ad alcuni intervalli di poche decine di migliaia di anni caratterizzati da un clima inadatto a questi rettili nella nostra penisola, laddove invece le aree più meridionali di Balcani e Iberia hanno mantenuto condizioni meno avverse. Diversamente dai rettili, la distribuzione degli anfibi, e in particolare delle salamandre, è maggiormente controllata dai livelli di precipitazioni e quindi di umidità.
   

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