C'è un indagato per la morte di
Andrei Danila, il senzatetto 53enne di origini romene deceduto
domenica sera all'ospedale di Rivoli (Torino), dopo un
pestaggio. Il pm Rossella Salvati, che coordina le indagini dei
carabinieri, ha iscritto nel registro degli indagati il nome di
un altro senzatetto, anche lui romeno. Omicidio
preterintenzionale il reato ipotizzato.
L'uomo indagato, che si è reso irreperibile ed è ricercato, è
quello nominato dalla vittima prima di morire. L'autopsia
eseguita sul corpo della vittima ha confermato che il 53enne,
che viveva in una baracca a Collegno (Torino), è stato ucciso a
mani nude. La perizia autoptica ha evidenziato una rottura delle
laringe, probabilmente dovuta ad un tentativo di strangolamento,
la rottura della vertebra cervicale e un'emorragia interna
causata dalla rottura della milza per i calci e i pugni presi.
Secondo il medico legale non sarebbe stati usati corpi
contundenti.
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