Condannato ed arrestato circa un anno fa per violenza sessuale nei confronti di una donna, un 23enne di origine bengalese, che dimorava nella zona di Falconara Marittima (Ancona), pericoloso e irregolare sul territorio italiano, è stato rimpatriato ieri dalla polizia suo Paese d'origine, in Bangladesh.
Nei confronti del giovane, dopo la condanna, il questore di Ancona Cesare Capocasa aveva emesso un avviso orale e poi un foglio di via obbligatorio, per quattro anni da Falconara, in quanto il 23enne aveva reiterato condotte persecutorie nei confronti di un'altra donna. In considerazione della sua pericolosità sociale non mutata nel tempo, anche considerando che ha continuato a frequentare altri pregiudicati, il 30 aprile scorso è stato notificato al giovane il decreto del Questore di revoca del permesso di soggiorno ed il contestuale provvedimento di espulsione.
A questo è seguito l'immediato accompagnamento da parte dei poliziotti alla frontiera. Nella tarda serata di ieri, ultimate le procedure, l'uomo veniva tradotto dai poliziotti presso l'aeroporto di Roma Fiumicino da dove è stato imbarcato su un volo in direzione Dhaka Il caso del 23enne bengalese è solo una delle vicende di cui si è occupata la polizia ad Ancona. Proseguono, infatti, le attività di contrasto all'immigrazione clandestina della Polizia di Stato della Questura di Ancona, affinché soggetti pericolosi e destabilizzanti per l'ordine e la sicurezza pubblica vengano materialmente allontanati dal territorio. Tra le attività messe in campo per arginare la clandestinità ci sono i controlli sull'effettività dei domicili dichiarati alla Questura. Le attività di controllo e monitoraggio hanno portato dall'inizio dell'anno a 36 espulsioni, 20 accompagnamenti presso i Centri di permanenza per il rimpatrio, 20 rimpatri nei Paesi di origine e 29 ordini a lasciare il territorio nazionale emessi dal Questore.
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