Avevano un tatuaggio di appartenenza al gruppo criminale e controllavano lo sfruttamento della prostituzione nel Fermano alcuni dei membri della banda arrestatati stamane in un blitz della Guardia di finanza coordinato dalla Procura di Fermo. Sei le ordinanze di custodia cautelare in carcere a carico di cinque romeni, tra cui una donna, e un italiano, che, sulla scorta delle indagini delegate dal procuratore capo Domenico Seccia e dirette dal pm Nadia Caruso, sono risultati appartenere a un'organizzazione criminale ben strutturata e radicata. L'operazione - denominata Black beast, proprio per il tatuaggio che gli affiliati avevano sull'avambraccio - ha portato alla luce un giro di affari di oltre un milione di euro. L'operazione ha permesso di "sradicare completamente la principale associazione criminale che gestiva la prostituzione lungo la costa", ha precisato Seccia. Le indagini proseguono.
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