Un investimento regionale iniziale di 22 milioni di euro per avviare la realizzazione di una rete diffusa di impianti di produzione e accumulo energetico che servirà i fabbisogni di abitazioni private, aziende, ospedali, scuole ed enti locali, riducendo i costi energetici a carico degli utilizzatori. E' l'obiettivo del progetto di legge di promozione e sviluppo di un sistema di Comunità energetiche rinnovabili (Cer) la cui approvazione è prevista domani in commissione Ambiente del Consiglio regionale. La proposta punta a far nascere in Lombardia entro i prossimi cinque anni 6 mila comunità energetiche generando un incremento di potenza fotovoltaica installata pari a quasi 1.300 Megawatt.
"Una migliore performance dell'intero sistema non solo fa bene all'ambiente perché riduce l'inquinamento e contribuisce alla lotta ai cambiamenti climatici, ma stimola il comparto della green economy che rappresenta per la nostra regione un'importante occasione di rilancio economico. Per questo, con la creazione delle Comunità Energetiche Rinnovabili, puntiamo all'autonomia energetica regionale", ha spiegato il relatore del testo Gabriele Barucco (Forza Italia) in conferenza stampa. Sul tema è stato presentato anche un progetto di legge abbinato di cui è primo firmatario Massimo De Rosa (M5S), secondo cui "facilitare l'insediamento e la creazione di Comunità energetiche sul territorio regionale significa permettere alla Lombardia di compiere un rilevante passo in avanti in termini di sostenibilità ambientale e, allo stesso tempo, fornire ai cittadini un importante strumento di contrasto nei confronti del caro-bollette".
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