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Scrive alla ex 'capisco Turetta', 23enne arrestato per stalker

Scrive alla ex 'capisco Turetta', 23enne arrestato per stalker

'Comprendo perché tanti arrivano a compiere certe azioni'

VARESE, 22 aprile 2025, 16:34

Redazione ANSA

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Centinaia di telefonate e di messaggi violenti, ma soprattutto una frase, con cui esprimeva "comprensione" per l'assassino di Giulia Cecchettin, hanno convinto i carabinieri di Gallarate, in provincia di Varese, ad arrestare per stalking in flagranza differita un 23enne del varesotto.

"Io comprendo perché tanti ragazzi, come Filippo Turetta, arrivano a compiere certe azioni" aveva scritto alla 20enne il ragazzo aggiungendo: "non giustifico il gesto in sé ma comprendo e giustifico con tutta la mia forza il motivo". I due ragazzi, che come molti si erano conosciuti sui social, avevano iniziato a frequentarsi lo scorso febbraio.

Agli investigatori, come ricostruisce La Prealpina, la ventenne ha raccontato che si erano lasciati il 16 aprile, lo stesso mercoledì in cui a poca distanza, a Samarate, il 57enne Vincenzo Gerardi ha messo fine alla vita della moglie Teresa Stabile, dalla quale si stava separando. Le minacce sono iniziate subito dopo la fine del rapporto tra i due: lui ha iniziato a chiamarla in continuazione e a scriverle centinaia di messaggi minacciosi come "sia chiaro, tu muori, magari tra vent'anni ma ti ammazzo, oggi non ne esci viva".

E poi "ti credi potente da fare ciò che dici tu? Non pensare di passarla liscia, dimmi dove sei o vuoi che inizi con tuo fratello?". Il 23enne - che non ha né casa né lavoro - ha già precedenti per maltrattamenti verso la madre e il fratello. Rimasto senza casa e lavoro aveva trovato ospitalità attraverso una parrocchia di Busto Arsizio. Sabato ha chiamato i carabinieri chiedendo di essere arrestato, perché - ha spiegato ai militari - "in carcere ho almeno la dignità di avere vitto e alloggio, perché fuori nessuno mi aiuta".

Lo stesso giorno il giovane ha anche dato in escandescenze al pronto soccorso di Busto Arsizio, minacciando di uccidere o violentare qualcuno, mentre nel frattempo tempestava la ex di messaggi pretendendo di incontrarla di persona: "Vengo lì e spero ci siano i tuoi, non credo che a loro farebbe piacere ciò che potrei combinare". Il ventitreenne - che pare abbia dei problemi psichici - ha addirittura avvertito i carabinieri della sua intenzione di andare a casa della ragazza per ucciderla. Domani, difeso dall'avvocato Samuele Genoni, comparirà davanti al gip del Tribunale di Busto Arsizio per l'interrogatorio di convalida dell'arresto.

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