Corteo antimilitarista e contro la
Fiocchi Munizioni, azienda italiana specializzata nella
produzione di cartucce e munizioni di piccolo calibro, a Lecco
dove un centinaio di persone ha deciso di sfilare per le vie
della città dietro allo striscione 'Disarmiamo la Fiocchi'.
Tante le bandiere palestinesi che sventolano tra i
manifestanti, che contestano alla Fiocchi Munizioni l'aumento
dei profitti con i conflitti in corso anche se ieri l'azienda
con una nota ha sottolineato di "non aver mai avuto relazioni
commerciali con le forze armate israeliane".
In un cartello
esposto dai presenti si legge: 'I soldati a casa, Fiocchi a
Gaza'.
Al corteo, promosso dal centro anarchico 'L'arrotino', hanno
aderito anche altre realtà del mondo antagonista.
"La Fiocchi Munizioni - si legge nel volantino diffuso tra i
manifestanti - è la 14esima azienda in Italia per autorizzazioni
all'esportazione di armi e munizioni.
Nonostante si pubblicizzi
per 'Caccia e sport', in realtà guadagna per il 70% dal settore
'Industria e difesa', esportando ovunque proiettili di vario
tipo e calibro e persino granate da guerra".
Solidarietà all'azienda "che rappresenta un orgoglio e
un'eccellenza del nostro territorio" la esprime il consigliere
regionale lombardo di FdI Giacomo Zamperini: "La città è
paralizzata e ha pagato il conto dei disagi provocati da chi ha
organizzato ed autorizzato il corteo contro la 'Fiocchi
Munizioni'" ha commentato.
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