A Milano è stato inaugurato il
primo lotto di quello che sarà un nuovo polmone verde della
città, grande quanto il Parco Sempione. Si tratta del Parco di
SeiMilano il progetto di rigenerazione urbana di Borio
Mangiarotti e Värde Partners che sta trasformando un'area di
330.000 metri quadrati tra via Calchi Taeggi e via Bisceglie,
nella zona ovest della città.
La nuova area verde della città, che ospiterà 2.300 alberi,
potrebbe essere intitolata alla memoria di Claudio De Albertis,
imprenditore che, tra l'altro, ha guidato per oltre 30 anni
Borio Mangiarotti come ha chiesto durante l'inaugurazione suo
figlio Edoardo De Albertis, attuale Ceo. Una richiesta accolta
dal sindaco Giuseppe Sala che però ha sottolineato che potrà
accadere nel 2026 una volta passati i dieci anni dalla scomparsa
dell'imprenditore come prevede la legge.
Il primo lotto appena inaugurato ospita 2.000 metri quadrati
di aree giochi, accessibili anche a bambini con disabilità, e
un'area cani di 3.000 metri quadrati complessivi. Una volta
completato, entro la primavera 2024 l'area verde sarà aperta al
pubblico 24 ore su 24, 7 giorni su 7, priva di recinzioni. Tra
le altre strutture pubbliche sono inoltre previsti 15.000 metri
quadrati destinati alle attività sportive, un asilo nido, una
scuola per l'infanzia e un Centro di Aggregazione
Multifunzionale, destinato in parte ai servizi sociali del
Comune e in parte a funzioni collettive, che sarà terminato
nella primavera del 2024. Per il progetto del polmone verde di
SeiMilano, l'architetto Michel Desvigne si è ispirato alla rete
agricola della pianura Padana, trasponendone all'interno del
Parco la tipica trama geometrica e ricomponendo gli elementi
identitari del paesaggio rurale in un susseguirsi di corsi
d'acqua, rogge, filari alberati, orti e frutteti urbani,
insieme a piante ad elevato assorbimento di Co2.
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