Crescita demografica esponenziale da
1,2 miliardi di persone di ora a 4,3 nel 2100, povertà e
sperequazione sociale con più del 70% della popolazione che
vive con meno di un dollaro al giorno, stallo economico,
urbanizzazione, disoccupazione (60% dei giovani), assenza di
servizi e classe politica inadeguata e corrotta. Sono i sette
"fattori esplosivi" denunciati in 'Exploding Africa' scritto da
Diego Masi, presidente dell'ong 'Alice for Children' e già
parlamentare e Sottosegretario agli Interni con delega
all'immigrazione. La ricchezza sconfinata in termini di risorse
e opportunità è invece l'aspetto positivo approfondito.
Il volume, edito da Fausto Lupetti Editore (187 pp, 20 euro)
propone numerose e ricche rielaborazioni e sintesi di dati
ufficiali e intende invitare l'Europa, come istituzioni e
società civile, a riflettere sulle dinamiche che potrebbero
innescarsi come conseguenza dell'esplosione del continente
africano, a partire dalle migrazioni.
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