Una telecamera sul 'cap' di un fantino renderà ancora più spettacolare per il pubblico a casa e per quello in tribuna il Premio Apertura, che domenica riapre l'Ippodromo del galoppo di Milano con la prima di una serie di giornate di corse che si susseguiranno sino al prossimo autunno, con una pausa durante la stagione estiva. In diretta sui canali UnireSat (220 di Sky) e UnireTv, ma anche sui maxischermi posti a centro pista, il pubblico potrà vivere da una prospettiva inedita i momenti più avvincenti e spettacolari, del premio Calvairate e soprattutto del Premio Apertura, una corsa 'handicap' per purosangue di quattro anni e oltre, che si disputa sulla distanza di 1.600 metri (montepremi 19.800 euro), e ha un grande significato storico e agonistico, in particolare per l'ippodromo milanese, visto che si disputa dal 1921, praticamente dalla sua inaugurazione. Questo appuntamento costituisce quasi il 'compleanno' di Milano galoppo, oltre a riunire per la prima volta, dopo la lunga pausa invernale, tutti gli operatori ippici per inaugurare una nuova stagione di corse.
Per l'edizione 2014 sono 9 i cavalli attesi alle gabbie di partenza: favorito secondo le quote Snai, Indian Pacha, habitué delle piste milanesi, che ha trascorso l'inverno a Pisa rientrando in pista proprio a San Rossore il 2 marzo scorso. Da seguire con attenzione Prato Mariante, esperto cinque anni al rientro dopo la pausa invernale, un palmares che conta 6 vittorie e 12 piazzamenti su 26 corse disputate. Nello scorso autunno, a Milano, si è ben piazzato nel Premio Ortles e nel Premio Carlo Porte, per l'Apertura di domenica la quota è 5,00.
Stessa quota per Spirit Dream, un castrone baio affidato al training di Stefano Botti, che ha trascorso i mesi invernali alternandosi tra Roma e Pisa, disputando quattro corse con tre vittorie e un secondo posto: un biglietto da visita di tutto rispetto per la corsa di domenica. Da tenere d'occhio Distant Planet e Caruso, entrambi quotati 6,00 da Snai: il primo deve rifarsi dopo una prestazione opaca del 9 febbraio scorso, nel Premio Galilei a Pisa ma torna a correre su una distanza a lui più congeniale; il secondo, invece, è al rientro sulle piste e sarà gravato dal peso più leggero, caratteristica che potrebbe giocare a suo favore lungo i 1.600 metri del tracciato. A quota 9,00 Existence e Moisey, a 11 Retour De Chat, a 13 Indian Commando, un sauro solitamente avvezzo a distanze più lunghe, ma in arrivo da due primi posti ottenuti in altrettante corse fra gennaio e febbraio.
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