All'unanimità il Consiglio
provinciale di Savona ha approvato un ordine del giorno per
chiedere l'istituzione di un tavolo permanente sul ciclo dei
rifiuti tra enti locali, Regione Liguria, Agenzia regionale
ligure per i rifiuti, rappresentanti del mondo scientifico e
sanitario, compresi esperti dell'Istituto superiore di sanità,
prima che venga presa qualsiasi decisione sul progetto del
termovalorizzatore in Val Bormida.
Il documento "apre al dialogo e alla progettualità condivisa,
ritenendo essenziale che, prima di ipotizzare percorsi relativi
ad un impianto di trattamento termico dei rifiuti, come un
termovalorizzatore, un impianto di combustione o un
gassificatore nei territori di Cairo Montenotte, Cengio o in
generale della Val Bormida, venga istituito un tavolo
permanente".
L'assemblea ha impegnato il presidente della Provincia
Pierangelo Olivieri a farsi promotore dell'istituzione di
quest'ultimo. Il tavolo avrà il compito di analizzare tutti gli
aspetti ambientali, sanitari e infrastrutturali eventualmente
connessi alla realizzazione di impianti per la chiusura del
ciclo dei rifiuti, anche sulla base di esperienze pregresse in
altri territori.
"L'approvazione unanime dell'ordine del giorno rappresenta un
segnale politico importante e incoraggiante - commenta il
consigliere delegato alla Gestione dei rifiuti Marco Dogliotti
-. Il fatto che i gruppi consiliari, partendo da sensibilità e
percorsi diversi, abbiano scelto di costruire un documento
unitario, condiviso nei contenuti e negli obiettivi, dimostra
che quando si mettono al centro il territorio, la salute dei
cittadini e il futuro delle comunità, è possibile superare le
contrapposizioni e lavorare insieme, in maniera seria e
costruttiva".
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