Mattinata di tensione in consiglio regionale. Le opposizioni hanno chiesto le dimissioni del presidente del consiglio, Stefano Balleari, dopo lo scontro che ha portato alla sospensione della seduta per l'aspro faccia a faccia tra maggioranza e opposizione.
Tutto ha avuto inizio quando il consigliere Simone D'Angelo (Pd), interrotto durante il proprio intervento dall'assessora Simona Ferro, ha chiesto al presidente Balleari di prestare attenzione all'aula accusandolo di guardare il cellulare. Accusa alla quale il presidente ha risposto dando del "maleducato" a D'Angelo, spalleggiato dal presidente Marco Bucci e dall'intera giunta.
Quando, infine, Balleari ha invitato D'Angelo a lasciare l'aula, le opposizioni sono insorte con un pesante botta e risposta tra le parti in un crescendo di tensione, culminato con la sospensione della seduta. Balleari, tra l'altro, ha anche invitato i giornalisti a non riprendere quanto stava accadendo in aula.
"Il presidente del consiglio Balleari non riesce a gestire l'aula e si fa dettare i lavori dal presidente della giunta Bucci - ha detto il capogruppo del Pd, Armando Sanna, in un punto stampa convocato durante la sospensione - penso sia arrivato il momento di chiedere le dimissioni del presidente del consiglio. C'è stata un'aggressione a un collega che chiedeva solo attenzione".
"Non ci sono state offese, le immagini dimostrano la disattenzione del presidente - ha aggiunto Gianni Pastorino (Linea Condivisa) - è giusto che si dimetta perché non è capace di gestire né i lavori in aula né quelli della capigruppo". Per Selena Candia (Avs) "Balleari ha dimostrato la sua inadeguatezza, da cinque mesi è Bucci che gli dice che cosa fare. Il ruolo del presidente del consiglio è importantissimo, invece veniamo costantemente interrotti dal presidente Bucci e dagli assessori".
"Un film tragico nel quale il presidente Bucci continua con il suo autoritarismo - ha concluso Stefano Giordano (M5S) - Balleari ha dimostrato che non è all'altezza del proprio ruolo, non rappresenta l'aula e chiederemo le dimissioni".
Bagarre Consiglio regionale, Bucci 'D'Angelo inaccettabile'
Su richiesta dimissioni Balleari 'azione intimidatoria'
"È stato offensivo quando D'Angelo ha detto a Balleari che non stava facendo il suo lavoro, nessun consigliere può esprimersi così nei confronti del presidente" Così il governatore Marco Bucci è intervenuto alla ripresa dei lavori in consiglio regionale dopo la sospensione per l'aspro scontro tra maggioranza e opposizione, culminato con la richiesta di dimissioni nei confronti del presidente del consiglio, Stefano Balleari. Tutto ha avuto inizio dal botta e risposta tra Simone D'Angelo (Pd) e il presidente Balleari, accusato dal consigliere dem di non seguire i lavori dell'aula per "guardare il cellulare". In risposta, Balleari ha dato del "maleducato" a D'Angelo per poi invitarlo a lasciare l'aula. "Chi si esprime così merita una punizione e di lasciare l'aula - ha proseguito Bucci - un comportamento inaccettabile. L'invito di lasciare l'aula era rivolto a chi ha fatto l'offesa per primo, a chi ha detto al presidente che non stava facendo il suo lavoro, che stava guardando il cellulare. È inaccettabile quello che ha fatto D'Angelo. Come consigliere e come presidente ritengo mio dovere puntualizzare questi comportamenti che non sono corretti nei confronti del presidente del consiglio che, secondo me, sta gestendo bene l'aula. Come consigliere ho diritto di parlare con chiunque, anche al presidente del consiglio. Ritengo intimidatoria questa azione (la richiesta di dimissioni, ndr) e mi auguro che l'aula la respinga".
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