Le imprese artigiane giovanili in
Liguria non ripartono. Dal 2011 ad oggi sono scese da 5.952 a
4.743, un calo del 20,3%. Solo negli ultimi due anni si sono
perse oltre 500 imprese under 35. A Genova il calo è stato del
5,9% con 142 imprese in meno, a Savona dell'8% con 100 perdite,
a Imperia del 14,4% con 144 unità. Ma è a La Spezia la discesa
più consistente: 18,3%, con una perdita di 121 aziende. "I dati
confermano che nella regione più anziana al mondo è difficile
fare impresa anche per gli under 35 – commenta Marco Grasso,
presidente di Confartigianato Liguria -. Se vogliamo evitare una
migrazione in altre regioni o all'estero dobbiamo creare una
società e infrastrutture a loro misura e aiutarli con supporti
finanziari adeguati. Un primo passo è stato fatto con
l'eliminazione dell'Irap regionale per le nuove imprese e con un
bando che assiste le start-up, ma serve un ulteriore sforzo".
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