Il prefetto di Genova Fiamma Spena
sulla base di una relazione inviata dalla Questura ha decretato
l'espulsione coatta dei cinque presunti black bloc arrestati la
scorsa settimana a Genova per aver danneggiato auto e moto e
sospettati di aver partecipato ai disordini della manifestazione
"No Expo" a Milano il Primo Maggio. La notifica del
provvedimento è arrivata questa mattina ai difensori dei cinque
francesi Emanuele Tambuscio, Laura Tartarini e Alessadro Gorla.
Nel documento in cui si dispone l'allontanamento dal territorio
nazionale per cinque anni vengono evidenziate le motivazioni che
hanno portato al provvedimento. In particolare i cinque
stranieri sono accusati di "aver aggredito i poliziotti e
danneggiato automezzi di privati cittadini nel centro storico" e
di "essere stati trovati in possesso di materiale che conferma
la loro partecipazione alla manifestazione violenta tenutasi a
Milano" ed ancora "di aver preso parte a una protesta contro
Expo con blocco degli ingressi ad Eataly lo scorso 29 aprile".
L'espulsione coatta dei cinque che attualmente sono detenuti
in carcere e sono accusati anche di reati gravissimi dalla
Procura di Milano proprio per i disordini del Primo Maggio dovrà
essere convalidata da un giudice del tribunale civile. L'udienza
sarà fissata non appena i francesi usciranno dal carcere di
Marassi. I legali difensori hanno già annunciato ricorso.
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