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Il Lago Bullicante di Roma alla Biennale

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Il Lago Bullicante di Roma alla Biennale

Come esempio di processo spontaneo di rinaturalizzazione urbana

ROMA, 09 maggio 2025, 20:01

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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L'area del lago Bullicante (ex Snia) di Roma protagonista del padiglione austriaco alla Biennale di Architettura di Venezia 2025 che si apre domani 10 maggio. Lo spazio è stato presentato oggi dall'architetto Lorenzo Romito che, insieme a Sabine Pollak, Michael Obrist, cura il padiglione austriaco. Presente il sindaco di Vienna, Michael Ludwig.
    L'esperienza dell'area del lago è inserita nel focus su Roma del padiglione alla Biennale di Venezia con il titolo "Agency for a better living".
    "Il Lago Bullicante - spiegano i curatori - è un esempio di co-evoluzione tra una comunità di quartiere e di un processo spontaneo di rinaturalizzazione di un'ex fabbrica di viscosa, dove nel 1992, un tentativo di costruire illegalmente un centro commerciale ha provocato la rottura della falda freatica e la creazione di un lago naturale. Gli sforzi della comunità locale per proteggere questo luogo dalla speculazione hanno fatto sì che questo ambiente naturale unico venisse riconosciuto come Monumento Naturale".
    La mostra utilizza la simmetria del padiglione progettato da Josef Hoffmann. Dall'ingresso i visitatori vengono condotti direttamente nel cortile attraverso il corridoio centrale appositamente chiuso sui fianchi. Si può scegliere cosa visitare prima, Vienna da una parte, Roma dall'altra. Lo scambio tra le città e il loro reciproco apprendere ha luogo invece nel cortile del padiglione, qui una piattaforma - lo "spazio di negoziazione" - invita alla discussione e allo scambio. Entrambe le sezioni iniziano con un filmato che racconta la storia "mitica" di entrambe le città, i due diversi approcci alla casa, alle politiche del territorio e dello spazio urbano. Si accede quindi alle due grandi sale espositive dove i gruppi di lavoro per Vienna e per Roma presentano le diverse situazioni analizzate e i temi di ricerca, sulla storia, le forme di organizzazione, le iniziative e gli spazi dell'abitare nelle due città.
   

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