Alberi - almeno all'apparenza - sani
che vengono abbattuti senza pietà, potature eseguite in momenti
sbagliati, ripiantumazioni di alberi piccoli, che hanno bisogno
di acqua che spesso però non ricevono e quindi finiscono per
morire, sfalci che non vengono eseguiti, con la conseguenza di
avere erba alta anche un metro davanti alle scuole. Comitati di
cittadini come Prati in azione, Salviamo i pini di Roma, Giù le
mani dal verde pubblico, associazioni come Italia Nostra e ora
anche partiti come Azione Roma denunciano una situazione del
verde che richiede maggiore attenzione e cura.
"In Via dei Quattro Venti - denuncia Oreste Rutigliano,
presidente di Italia Nostra Roma - si stanno abbattendo olmi,
particolarmente preziosi per la biodiversità, tra i loro rami
gli uccelli ricavavano il proprio nido. E si sono messe in
azione le motoseghe nel momento in cui tutte le leggi e il
regolamento del verde a Roma vietano gli abbattimenti".
Azione Roma - assicura il segretario romano Alessio D'Amato
- condurrà la prossima campagna su questo tema. "Da tempo -
dice Flavia De Gregorio, capogruppo del partito in Campidoglio -
chiediamo al Dipartimento Ambiente la pubblicazione di un report
trasparente e accessibile, che renda conto, municipio per
municipio, di tutti gli abbattimenti, delle nuove messe a dimora
e del numero effettivo di alberi attecchiti. Serve poi un tavolo
tecnico per valutare lo stato delle radici in prossimità dei
cantieri, così da tutelare sia le alberature sia la regolarità e
sicurezza dei lavori in corso". Claudia Finelli, segretaria del
XIII municipio denuncia la difficile situazione al Parco del
Pineto "dove - spiega - il problema iniziale è stata la
cocciniglia, che i volontari hanno curato da soli pur di
intervenire visto l'abbandono da parte delle istituzioni", di
via Niccolò V, "dove sono stati espiantati alberi sani per
realizzare l'uscita della ciclabile ma hanno ripiantumato
alberelli piccoli che nei primi anni di vita vanno annaffiati di
frequente, sono già stati abbandonati e stanno morendo" e di via
Gregorio VII dove rischiano di essere abbattuti oltre 30 pini
"perchè i lavori dei sottoservizi vengono eseguiti a dispetto
delle radici senza nessun controllo e i risultati purtroppo
arrivano a distanza di anni" . Su quest'ultima vicenda è stata
presentata una diffida al Comune con oltre 300 firme di
altrettanti cittadini.
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