Nastri d'argento 2025 e
cortometraggi: sono stati resi noti i vincitori dei premi
speciali corti d'argento, La buona condotta di Francesco Gheghi
(che è anche tra i giovani attori più interessanti dell'ultimo
anno grazie a Familia di Francesco Costabile) migliore opera
prima; Un lavoretto facile facile di Giovanni Boscolo,
interpretato da Mirko Frezza, Antonio Bannò e Giorgio Colangeli,
migliore commedia; Sorveglianze, esordio alla regia di Guido
Pontecorvo che vince il Premio della Fondazione Claudio Nobis,
tradizionalmente dedicato al talento dei più giovani autori al
quale si aggiunge il Premio Media Fenix, con il quale la società
assegna a Guido Pontecorvo un contributo in servizi (del valore
di 5.000 euro) presso i suoi stabilimenti, per finalizzare la
realizzazione di un prossimo corto.
Una menzione speciale per l'attenzione a temi del sociale va
a Mercato libero di Giuseppe Cacace, interpretato da Pino
Calabrese - con Giorgio Cantarini - che affronta con la
leggerezza della commedia il drammatico tema della vulnerabilità
degli anziani, sottolineando anche il ricatto al quale la
precarietà del lavoro espone troppo spesso anche i giovani nelle
truffe telefoniche di finti call center. Tra gli attori, un
Premio speciale va a Vincenzo Nemolato per l'irresistibile
comicità nell'interpretazione di Sharing is caring di Vincenzo
Mauro.
Due infine i titoli fuori dalla selezione ufficiale: The
Eggregores' Theory di Andrea Gatopoulos per la sperimentazione
in un'opera internazionale realizzata con l'apporto dell'IA e A
domani di Emanuele Vicorito entrato solo da poco nel circuito
delle rassegne specializzate pur essendo stato prodotto nel
2024: un cortometraggio che i Nastri d'Argento segnalano
eccezionalmente in quest'edizione per l'urgenza di non rinviare
l'attenzione su una vera storia del carcere minorile di Nisida,
per la qualità della regia e la sensibilità dello stile
narrativo.
Sono una ventina i titoli - scelti tra 260 opere di fiction
e 25 di animazione - distribuiti dopo un debutto nelle rassegne
specializzate e nei grandi festival tra i quali saranno premiati
i cortometraggi vincitori lunedì prossimo 14 aprile al Cinema
Caravaggio di Roma: corti (di durata non superiore ai 20') editi
nel 2024 e selezionati entro il 31 dicembre dopo la
partecipazione alle rassegne specializzate o ai grandi festival
tra i quali spiccano quest'anno la creatività di nuovi autori e
l'impegno di interpreti che si sono misurati con l'esperienza
della regia.
Una selezione dei Corti d'Argento sarà in sala a maggio
grazie all'iniziativa della Fice, Federazione Italiana Cinema
d'Essai, dell'Anec, Associazione Nazionale Esercenti Cinema, di
Rai Cinema e di Alice nella Città, che (in collaborazione con
l'Italian Short Film Association, con il sostegno della
Direzione generale Cinema e audiovisivo del MiC e di Deluxe
Digital) hanno finalmente acceso ben 100 schermi dei cinema
italiani per promuovere il cinema breve.
Premi e menzioni speciali sono stati decisi, come i due
Nastri d'argento che saranno consegnati lunedì prossimo, dal
Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici SNGCI che ha
coordinato la selezione dei Corti d'Argento.
Queste le cinquine finaliste dei titoli tra i quali saranno
annunciati e consegnati lunedì 14 i due Nastri d'Argento:
Fiction
Marcello di Maurizio Lombardi
La confessione di Nicola Sorcinelli
Majoneze di Giulia Grandinetti
Mignolo di Gianluca Granocchia
Pinocchio reborn di Matteo Cirillo
Animazione
Playing god di Matteo Burani
Dagon di Paolo Gaudio
Dark globe di Donato Sansone
Né UNA Né DUE di Lucia Catalini
Supersilly di Veronica Martiradonna.
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