"Voglio una Udinese che dia tutto
dal primo minuto, contro la Roma abbiamo cominciato in maniera
solida, ma senza il fuoco dentro. Questo è un fattore
fondamentale, soprattutto se si è in casa. Vogliamo vincere come
vorrà vincere il Venezia, dobbiamo metterci nelle condizioni
giuste per avere la meglio nella gara di domani. Dovrà esserci
il giusto spirito fin dal primo minuto. Se lo faremo, penso
faremo una buona prestazione e abbiamo la qualità per vincere,
ma il Venezia è molto pericoloso". Lo ha detto Kosta Runjaic, in
conferenza stampa, presentando l'anticipo del sabato pomeriggio
al Bluenergy stadium.
"Loro sono al penultimo posto, ma possono essere molto
pericolosi, la gara d'andata è un avvertimento a tutti noi, la
squadra deve dare tutto fin dal primo minuto - ha ribadito -.
Tourè purtroppo non lo avremo, così come Karlstrom, un giocatore
diventato leader di questa squadra e che ha sempre fornito buone
prestazioni. Contro la Roma non ho visto la squadra che volevo,
la Serie A è un campionato difficile, se non si è concentrati
fin dal primo minuto, ogni gara diventa pericolosa e difficile".
Circa l'avversario, "lo abbiamo studiato e l'andata è lì da
monito: il Venezia è una squadra con buone potenzialità che farà
di tutto per salvarsi quest'anno, dovremo fornire una
prestazione collettiva, non vorrei parlare dei singoli o della
formazione iniziale. Se approcceremo la partita come abbiamo
lavorato in settimana, allora potremo fare una bella gara".
L'allenatore tedesco ha anche fatto una disamina su come
decide il modulo tattico: "Abbiamo fatto 10 punti con il 3-4-2-1
e abbiamo fatto meno punti con il 3-5-2, però all'andata abbiamo
vinto con il Como, con loro che hanno sbagliato un rigore
all'ultimo minuto, e con il Bologna non abbiamo fatto bene nel
possesso, e anche la Lazio nel finale poteva pareggiare. Non
posso guardare solo al risultato. E' facile parlare secondo le
statistiche e i moduli, ma non funziona nel calcio, abbiamo
raccolto 10 punti con il modulo iniziale, ma non ci siamo
adagiati sugli allori, è stato un grande avvio, ma quei 10 punti
non sono tutto".
"Per arrivare ai risultati la squadra dev'essere concentrata
fin da subito, aggressiva, questo conta molto più dei moduli, a
volte si esagera nell'osservazione dei moduli - ha concluso -,
bisogna guardare a chi va in campo, si può cambiare il modulo,
se ne può parlare, ma bisogna prima domandarsi: coloro che sono
scesi in campo hanno dato tutto? Io ho le mie responsabilità, ma
è la squadra che deve poi rispondere sul campo".
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