BRUXELLES - La Commissione europea presenterà il 5 marzo il piano d'azione industriale per l'automotive. Lo ha annunciato la presidente Ursula von der Leyen in occasione dell'avvio del Dialogo strategico sul futuro del comparto. "L'industria automobilistica europea si trova in un momento cruciale, la sosterremo durante la sua profonda transizione" per portarla a "prosperare in Europa e competere con successo sulla scena mondiale", ha sottolineato la leader tedesca. "La storia delle automobili è stata scritta in Europa, il suo futuro deve continuare a essere costruito in Europa", ha aggiunto.
"Oggi abbiamo avviato un dialogo che ci aiuterà ad affrontare i cambiamenti futuri, stiamo discutendo rapidamente sulle aree chiave su cui dobbiamo lavorare", ha spiegato ancora von der Leyen, che ha incaricato il commissario ai Trasporti, Apostolos Tzitzikostas, di presentare il piano d'azione. Il lavoro sarà svolto insieme ad altri quattro commissari: Wopke Hoekstra si concentrerà sulla transizione pulita del settore, Stéphane Séjourné sarà responsabile della catena del valore industriale, Henna Virkkunen supervisionerà le discussioni sull'innovazione tecnologica e digitale e Roxana Minzatu si occuperà delle competenze e delle considerazioni sociali nel settore. Séjourné riunirà a "fine febbraio" ai produttori di componentistica delle auto e il settore delle batterie.
Bruxelles, si legge in un comunicato, "riconosce l'urgente necessità di adottare misure che proteggano l'industria automobilistica europea e ne garantiscano la continua prosperità all'interno dell'Ue". Il piano, precisa Palazzo Berlaymont, affronterà "un'ampia gamma di questioni rilevanti per il settore, come garantire l'accesso ai talenti e alle risorse, promuovere l'innovazione tecnologica e lo sviluppo di veicoli di nuova generazione e stabilire un quadro normativo pragmatico e prevedibile".
Il dialogo avviato oggi coinvolge 24 rappresentanti dell'automotive tra organizzazioni, sindacati e associazioni di settore: Acea (Associazione europea dei costruttori di auto), Beuc (The European Consumer Organisation), il gruppo BMW, Robert Bosch, GmbH, ChargeUp Europe, Clepa, Daimler Truck, ETF (Federazione europea dei lavoratori dei trasporti), Forvia, IndustriAll, European Trade Union, IVECO Group, Mahle group, Milence, Recharge, Renault Group, T&E (l'organizzazione Transport and Environment), Traton Group, Valeo, il gruppo Volkswagen, Volvo Cars, Volvo Group e ZF Group.
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