Dopo aver salutato i giornalisti
che lo aspettavano fuori dall'arcivescovado di via Altabella
("Avete mangiato almeno?", ha chiesto mentre usciva a bordo di
un'auto guidata dal suo segretario) il cardinale Matteo Zuppi
non è tornato a Roma, ma è andato a Bortolani, sull'Appennino
bolognese, a un'ora di macchina dalla città, a celebrare una
messa al Villaggio senza Barriere Pastor Angelicus.
Fondato da don Mario Campidori, il Villaggio è un'opera per
soggiorni brevi a rotazione per le persone in situazione di
disabilità, i loro familiari, i loro amici, gli accompagnatori.
Così, in un'ampia sala che fa parte della struttura, ha
celebrato la messa per gli anziani ospiti e molte persone che
abitano nella zona, fra Vergato e la Valsamoggia.
L'impegno, in occasione del giubileo delle famiglie, era
stato preso da tempo dal cardinale, ma dopo la morte del papa
gli stessi organizzatori avevano dato per scontato che la sua
presenza, a pochi giorni dal conclave, fosse impossibile.
In mattinata, in Curia, aveva avuto alcuni incontri privati e
alcuni colloqui con i suoi più stretti collaboratori. Domattina
alle 9 è atteso a Roma per prendere parte alle Congregazioni.
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