Migliorano le condizioni della
48enne accoltellata ieri dal marito a San Secondo, in provincia
di Parma. La donna colpita da almeno sei fendenti mentre era in
casa con i figli piccoli è ricoverata nel reparto di
Rianimazione dell'ospedale Maggiore ma a breve potrebbe essere
trasferita in reparto. Ferita all'addome, al collo, alle
braccia, ha perso molto sangue. La prognosi resta comunque
riservata.
In mattinata ha però risposto alle prime domande dei
carabinieri. Se i miglioramenti clinici verranno confermati, nel
pomeriggio potrà incontrare i figli. Il marito invece è morto,
pochi minuti dopo l'aggressione: si è schiantato con la sua auto
contro un furgone.
La dinamica dello schianto, avvenuto su un rettilineo alle
porte del paese della bassa, è al vaglio della Polizia locale.
Alcuni testimoni hanno visto la vettura invadere, a velocità
sostenuta, per diverse decine di metri, la corsia di marcia
opposta. Lo stesso hanno confermato i due muratori, feriti in
modo lieve, che si trovavano sul camioncino. Tra le cause del
sinistro prende corpo l'ipotesi di un gesto estremo dell'uomo,
Dhahri Abdelhakim, aveva 53 anni.
L'abitazione della famiglia tunisina è ora sotto sequestro. I
due figli di 8 e 10 anni hanno passato la notte in una casa
famiglia. Sono stati loro a dare l'allarme chiedendo aiuto ai
vicini. Le due sorelle di 14 e 17 si trovano in un'altra
struttura protetta. Al lavoro un team di psicologi e mediatori
culturali.
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