Il Gup del tribunale di Bologna
Andrea Salvatore Romito ha condannato a quattro mesi con la
sospensione condizionale legata all'obbligo di frequentazione di
un corso antiviolenza un 29enne accusato di stalking nei
confronti di una giovane donna con cui aveva avuto una breve
relazione, dopo averla conosciuta nell'ambiente del tifo della
Virtus pallacanestro. La Procura aveva chiesto una condanna a un
anno e sei mesi. L'imputato, difeso dall'avvocato Luca
Portincasa, rispondeva di aver perseguitato la ragazza
(assistita come parte civile dall'avvocata Chiara Rinaldi) da
quando lei interruppe il rapporto, costringendola a modificare
le abitudini di vita per evitare di incontrarlo, parcheggiando
in posti sempre diversi e facendosi scortare dagli amici negli
spostamenti a piedi. Da fine luglio era sottoposto alla misura
cautelare del divieto di avvicinamento con braccialetto
elettronico, revocata al termine dell'udienza.
La ragazza aveva denunciato dopo che da quasi un anno stava
subendo i comportamenti del 29enne: era stata importunata anche
durante le partite al palazzetto, lui le aveva chiesto
ripetutamente incontri, aveva contattato i suoi amici perché
intercedessero. All'imputato sono state concesse le attenuanti
generiche e l'attenuante del risarcimento del danno: cinquemila
euro.
Di una "sentenza equilibrata da cui discende certamente
soddisfazione", ha parlato l'avvocato Portincasa. "Dopo la
lettura della motivazione della sentenza - ha proseguito il
difensore - si valuterà se proporre appello in merito alla
qualificazione giuridica del reato, che a mio modesto avviso
deve essere derubricato nel reato di molestie".
"Bologna - ha detto l'avvocato Rinaldi - non disattende
l'applicazione del cosiddetto codice rosso, ed anche in questo
caso velocità ed impegno degli uomini dell'Arma guidati dal
luogotenente Di Gaetano e coordinati dalla Procura della
Repubblica, hanno creato le condizioni affinché una donna fosse
messa immediatamente in sicurezza ed il suo stalker
neutralizzato. Oggi è stata emessa una sentenza equilibrata e
soddisfacente, che giunge dopo un percorso effettuato
dall'imputato e che continuerà nel tempo, così come prescritto
dal Giudice".
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