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Pugno in campo in 1a categoria, 'mi ha rivolto insulti razzisti'

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Pugno in campo in 1a categoria, 'mi ha rivolto insulti razzisti'

Nel Reggiano, espulso dopo il colpo, il ferito è in ospedale

REGGIO EMILIA, 20 gennaio 2025, 09:49

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ha sferrato un pugno ad un avversario, accusandolo di avergli rivolto insulti razzisti.
    L'episodio è accaduto ieri pomeriggio a Barco di Bibbiano, nel Reggiano, durante la partita di calcio dilettanti Boca Barco-Rubierese, valida per il campionato di Prima categoria (Girone C). A riportare la notizia è il Resto del Carlino di Reggio Emilia.
    A metà del secondo tempo, il difensore della Rubierese, Afzaz Ilyas, 25 anni, è stato espulso dall'arbitro dopo aver sferrato un pugno al volto all'attaccante avversario Simone Costa, 24 anni. Quest'ultimo è stato portato poi all'ospedale Maggiore di Parma, ricoverato nel reparto maxillo-facciale.
    Afzaz, italiano e nato da genitori marocchini a Pavullo nel Frignano (nel modenese), lo accusa: "Per tutta la partita mi ha chiamato 'scimmia' e negro di m... - ha raccontato - Io e i miei compagni lo abbiamo fatto presente all'arbitro e all'allenatore avversario. Ma nessuno ha fatto niente. Non mi sono sentito tutelato. All'ennesimo insulto, sono impazzito e l'ho colpito".
    Ma si è pentito: "Ho reagito nella maniera più sbagliata possibile. Non sono un violento, non sono mai stato espulso in carriera. Ma la situazione era diventata pesante e ho perso la testa. Negli spogliatoi ho pianto, sono pronto a chiedergli scusa e lo chiamerò a telefono. Ma il razzismo nel calcio non deve esistere e vorrei si scusasse anche lui".
    Il presidente del Boca Barco, Enzo Guerri ha replicato: "Io non ho sentito questi insulti così come nessuno li ha sentiti.
    Se ci sono stati non è bello ed è sicuramente un fatto da condannare. Ma niente può giustificare ciò che ha fatto, dando un pugno al nostro ragazzo. Questa violenza è inaccettabile".
   
   

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