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Il pianista Pietro Fresa in concerto a Bologna, la sua città

Il pianista Pietro Fresa in concerto a Bologna, la sua città

Il 26 giugno con musiche di Mozart, Beethoven e Brahms

BOLOGNA, 24 giugno 2023, 15:31

Redazione ANSA

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Tra le immagini più giovani e rampanti di Bologna "Città della Musica Unesco", il ventitreenne Pietro Fresa, nato sotto le Due Torri nel 2000, testimonia non solo una gioventù dinamica e connessa, ma ha saputo affermarsi anche come pianista classico tra i più interessanti della sua generazione, dotato di tecnica, raffinata cura del suono e musicalità contagiosa.
    Il giovane maestro bolognese sarà ospite il 26 giugno alle 21 nel Cortile dell'Archiginnasio di Bologna, del Festival Pianofortisssimo dove potrà dare prova di sé in un programma che da Mozart, le Variazioni in do maggiore KV 265, l'incompiuta Fantasia in re minore KV397 e il Rondo in re maggiore KV 485, attraverso Beethoven, gli albori del Romanticismo con la Sonata "Waldstein", approda a Brahms con le Variazioni e fuga su un tema di Haendel.
    Il percorso artistico di Pietro Fresa, oggi una promessa del pianismo internazionale, parte presto quando a soli 10 anni viene ammesso al Conservatorio Martini di Bologna, dove si diploma con il massimo dei voti e la menzione d'onore, sotto la guida del maestro Carlo Mazzoli, nel 2017. E' proprio questo anno che si impone come segnale di inizio di una carriera in crescendo, costellata da oltre 30 primi premi in concorsi di prestigio, esibizioni in Italia e in Europa, senza trascurare sempre in quell'anno, il debutto alla St. George Hall di Liverpool, eseguendo il Concerto n.3 per pianoforte e orchestra op. 37 di Beethoven, in rappresentanza dell'Italia per le celebrazioni "Bologna-Liverpool, Città della Musica Unesco".
   
   

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