Il giudice del tribunale di
Bologna Luisa Raimondi ha assolto perché il fatto non sussiste
un medico radiologo di 35 anni dell'ospedale Sant'Orsola,
Francesco Buia, dall'accusa di omicidio colposo. Era accusato di
aver provocato la morte di un paziente 50enne, il 7 ottobre
2011, quando questi doveva essere sottoposto ad una Tac con il
mezzo di contrasto.
"Massima soddisfazione - ha commentato il difensore
dell'imputato, l'avvocato Pietro Giampaolo, per l'esito
assolutorio - tra l'altro richiesto anche dalla Procura che ha
fatto propria la tesi difensiva sulla causa della morte, diversa
dallo shock anafilattico, da sempre invocata dalla difesa".
L'assoluzione, prosegue il difensore "dimostra la correttezza
del protocollo utilizzato dal Sant'Orsola per prevenire
eventuali reazioni allergiche nel corso di utilizzo del metodo
di contrasto. Per l'imputato finisce un incubo paradossale di
essere sotto processo per aver fatto somministrare un
antiallergico ad un allergico".
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