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Morì dopo amniocentesi, archiviazione

Morì dopo amniocentesi, archiviazione

Medici e ostetriche, accusati di omicidio e aborto colposo

BOLOGNA, 07 aprile 2016, 09:46

Redazione ANSA

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E' stata archiviata a Bologna la posizione di nove persone, medici e ostetriche, indagate per il caso di Mirela Florentina Cauc, romena 33enne morta all'ospedale Sant'Orsola il 4 ottobre 2013. Era incinta alla 21/a settimana e due giorni prima era stata sottoposta ad amniocentesi. Le accuse erano a vario titolo omicidio colposo e aborto colposo.
    Il marito della donna, con l'avv. Guido Clausi Schettini, si era opposto alla richiesta di archiviazione. Ma il Gip Bruno Perla, dopo aver ascoltato le parti in udienza il 9 febbraio, ha condiviso le conclusioni del Pm Augusto Borghini, basate su una consulenza medico-legale, ritenendo non ci siano state responsabilità penali. L'amniocentesi, osserva il Gip richiamando la consulenza, fu eseguita perché necessaria, con tecnica corretta, anche tramite preventiva assunzione di antibiotici, e in modo appropriato. Gli indagati erano difesi dagli avv. Francesco Gaspardini, Stefano Bruno, Ciriaco Rossi, Roberta Pugliese e Andrea Martinelli.
   

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